Scheda della città

Il Comune di Gadesco Pieve Delmona, situato a cavallo della strada  provinciale (ex S.S. n. 10) che da Cremona porta a Mantova, non si presenta come un unico agglomerato urbano, ma risulta formato da diverse frazioni: Gadesco, Pieve Delmona, San Marino, Cà dè Mari, Ca' de' Quinzani, San Pietro e Bagnarolo.

Per questo non si può parlare di storia comune se non nel senso che tutti questi piccoli paesi parteciparono alle vicende del popolo cremonese. Tra loro comunque non esistevano forti legami anche perché la loro storia comune comincia nel 1929 quando i comuni di Gadesco e di Pieve Delmona furono uniti a formare appunto l'attuale unità territoriale.

Il territorio, situato ad est della città di Cremona, è formato da detriti alluvionali del Po e dell'Oglio ed è di vocazione agricola antichissima. È inoltre presidiato da numerose cascine le cui dimensioni, unite talvolta ad una struttura architettonica significativa, lasciano intuire l'antica presenza di grandi proprietà.

L'aspetto del territorio è rimasto a lungo pressoché invariato, o meglio si è modificato fino alla metà del XX secolo con i tempi lunghi ed i ritmi dilatati degli insediamenti rurali; come altre zone del Cremonese, ha conosciuto la precoce meccanizzazione e lo spopolamento delle campagne, ma l'ultimo quarto del Novecento ha impresso una svolta radicale al suo assetto insediativo.

Nuove industrie, un vasto insediamento commerciale e di servizi, la realizzazione di infrastrutture viarie e di collegamento con la città, lo spostamento dell'attenzione del mercato immobiliare anche alla fascia periurbana, con il rapido espandersi di un'edilizia residenziale di tipo estensivo ed il conseguente incremento demografico, hanno radicalmente mutato l'aspetto urbano di San Marino, Pieve Delmona e Ca' de' Mari, dei quali oggi è difficile riconoscere il minuscolo nucleo storico. Decentrate rispetto alla viabilità maggiore, le altre frazioni hanno invece mantenuto la propria antica fisionomia.